Decreto legge PA, nota Anci su principali misure di interesse per Comuni e Città metropolitane
Il testo del provvedimento contiene una pluralità di misure in materia di personale, rilevanti per Comuni e Città metropolitane, alcune delle quali recepiscono specifiche richieste dell’Anci. Link nell'articolo per scaricare la nota

Il decreto-legge recante “Disposizioni urgenti in materia di reclutamento delle pubbliche amministrazioni”, cd d.l. PA è stato approvato dal Consiglio dei Ministri il 19 febbraio u.s. ed è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 14 marzo u.s. Il testo del provvedimento contiene una pluralità di misure in materia di personale, rilevanti per Comuni e Città metropolitane, alcune delle quali recepiscono specifiche richieste dell’ANCI. Si riporta di seguito la prima nota sintetica delle disposizioni di interesse. Misure urgenti per l’attrattività della pubblica amministrazione per i giovani (Art. 1)  Reclutamento di giovani diplomati ITS in Area Funzionari La norma prevede un’importante integrazione della disciplina introdotta dall’art. 3-ter, del D.L. n. 44/2023, come convertito con modificazioni dalla L. 21 giugno 2023, n. 74, disciplina richiesta dall’ANCI per potenziare gli strumenti per attrarre giovani talenti nella Pubblica Amministrazione locale. In particolare, con le nuove previsioni i Comuni e le Città metropolitane potranno destinare il 10% delle proprie capacità assunzionali al reclutamento di soggetti in possesso del diploma di specializzazione per le tecnologie applicate, ovvero del diploma di specializzazione superiore per le tecnologie applicate rilasciato dagli Istituti tecnologici superiori (ITS Academy) di cui all’articolo 5, comma 2, della legge n. 99/2022, nonché dei diplomi di cui al DPCM 25 gennaio 2008, ove strettamente conferente ai profili tecnici banditi. Tale percentuale va quindi ad aggiungersi a quella (20%) già destinabile all’assunzione di giovani con contratti di apprendistato, ai sensi del primo comma, e di formazione lavoro (ulteriore 20%), ai sensi del secondo comma del richiamato art. 3-ter. I contratti di lavoro così stipulati a tempo determinato, con inquadramento in Area dei funzionari, sono trasformati alla scadenza, in presenza di tutti i requisiti per l'accesso al pubblico impiego, compreso il possesso del titolo di studio della laurea, e della valutazione positiva del servizio prestato, in rapporti a tempo indeterminato, nei limiti delle facoltà assunzionali già utilizzate. 2 La norma individua anche strumenti e risorse utili ad agevolare il completamento del percorso formativo universitario del personale tecnico, reclutato con queste speciali modalità, ricorrendo al progetto “PA 110 e lode”.

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